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Mar 13, 2024

Elettroliti: cosa sono? Cosa succede se non ne hai abbastanza?

Una donna sulla quarantina stava affrontando uno dei momenti più difficili della sua vita. Le è stata diagnosticata una forma aggressiva di cancro al seno, e ha intrapreso un rigoroso trattamento chemioterapico. Tuttavia, iniziò a sentirsi insolitamente stanca e debole. I compiti semplici che prima gestiva senza sforzo ora sembravano scoraggianti. Non riusciva a scrollarsi di dosso i persistenti crampi muscolari che avevano cominciato ad affliggerle le gambe, provocandole un notevole disagio.

Gli esami del sangue hanno rivelato un calo significativo dei livelli di potassio, una condizione nota come ipokaliemia. Il potassio, un elettrolita essenziale, svolge un ruolo cruciale nella funzione muscolare e nervosa, inclusa la regolazione del battito cardiaco. La chemioterapia aveva inavvertitamente interrotto l'equilibrio, causando un calo dei livelli di potassio, un effetto collaterale potenzialmente grave ma gestibile.

Per risolvere i sintomi, il suo piano di trattamento è stato modificato e le sono stati prescritti integratori di potassio per ripristinare il suo equilibrio elettrolitico. Inoltre, le è stato consigliato di mantenere una dieta equilibrata che includesse cibi ricchi di potassio come banane, patate e verdure a foglia verde, e di assicurarsi di consumare abbastanza liquidi per un'adeguata idratazione.

Gli elettroliti, come sodio, potassio e calcio, sono molecole che trasportano una carica elettrica e sono essenziali per vari processi fisiologici nel corpo. Gli elettroliti sono disciolti nei fluidi corporei, come sangue e fluidi cellulari, e svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento della corretta funzione cellulare, degli impulsi nervosi, delle contrazioni muscolari e dell'equilibrio dei liquidi.

I trattamenti contro il cancro possono alterare questi equilibri elettrolitici in diversi modi:

Per assicurarti di avere abbastanza elettroliti, rimani idratato e mangia cibi ricchi di elettroliti, inclusi spinaci, tacchino, patate, fagioli, avocado, arance, semi di soia (edamame), fragole e banane.

Ad eccezione del sodio*, è improbabile che tu abbia una quantità eccessiva di elettroliti nel tuo corpo solo attraverso la tua dieta. (Il rischio potrebbe essere maggiore se i tuoi reni non funzionano bene.) Tuttavia, gli integratori possono causare problemi - ad esempio, troppo calcio può aumentare il rischio di calcoli renali - quindi parla sempre con il tuo medico prima di iniziare a prenderli.

*Gli alimenti trasformati e i pasti al ristorante possono essere molto ricchi di sodio.

135-145

Le persone anziane con malattie croniche che hanno bassi livelli di sodio avranno più sintomi rispetto alle persone più giovani e sane con lo stesso basso livello di sodio.

Cloruro Cl-Ipocloremia Ipercloremia

96-106

Potrebbe non presentare sintomi a meno che i cambiamenti di livello non siano gravi. Poiché è strettamente legato al sodio, alcune persone presentano sintomi di iponatriemia (bassi livelli di sodio nel sangue).

Potassio K+Ipokaliemia Iperkaliemia

3.5-5.5

Funziona con il sodio per mantenere l'equilibrio idrico e l'equilibrio acido/base. Insieme al calcio, regola l'attività nervosa e muscolare.

Magnesio Mg+2Ipomagnesiemia Ipermagnesiemia

1.7-2.2

Principalmente nelle ossa, con circa l'1% nel liquido extracellulare (fluido corporeo all'esterno delle cellule). Importante per le reazioni enzimatiche.

Calcio Ca+2Ipocalcemia Ipercalcemia

8.5-10.2

99% nei denti e nelle ossa. Il calcio nel sangue è ionizzato (trasporta una carica elettrica) e aiuta a regolare la funzione cellulare, la frequenza cardiaca e la coagulazione del sangue. Il corpo ha bisogno della vitamina D per assorbire il calcio. (L'intervallo del livello di calcio ionizzato è 4,7-5,28.)

Fosfato/Fosforo PO4-Ipofosfatemia Iperfosfatemia

2.5–4.5

Gli esami del sangue misurano il fosfato inorganico. Circa l'85% è nelle ossa; la maggior parte del resto è all'interno delle cellule. Il fosfato aiuta a costruire/riparare ossa e denti, immagazzina energia, contrae i muscoli e consente la funzione nervosa. Il corpo ha bisogno della vitamina D per assorbire il fosforo.

*Gli intervalli possono variare in base al laboratorio.

Un basso livello di sodio, chiamato anche iponatriemia, provoca lo spostamento dell’acqua nelle cellule. Un alto contenuto di sodio, o ipernatriemia, provoca la fuoriuscita di liquidi dalle cellule. Quando una di queste cose accade nelle cellule cerebrali, può causare cambiamenti di personalità, mal di testa, confusione e letargia. Se il calo di sodio è grave, può provocare convulsioni, coma e morte. Un sintomo chiave dell’ipernatriemia è la sete.

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