banner

Notizia

Oct 11, 2023

Il momento dei test automatizzati è adesso

Di: Coty Rosenblath il 9 gennaio 2023 Lascia un commento

I tester di software qualificati continuano ad essere molto richiesti e sembra che la tendenza non cambierà presto. L’attuale carenza di manodopera e l’incombente recessione stanno dando ai leader dello sviluppo software buoni motivi per pensare a come attrarre e trattenere personale qualificato e, cosa più importante, consentirgli di lavorare nel modo più efficiente possibile. A questo scenario si aggiunge una tendenza nel ciclo di sviluppo del software verso lo spostamento dei test a sinistra, che ha esercitato una maggiore pressione sugli sviluppatori affinché si assumano responsabilità di test che spesso richiedono l’assunzione di nuove prospettive e l’utilizzo di nuovi strumenti. I test automatizzati risolvono questi problemi rendendo più semplice imparare a costruire un programma di test coerente e affidabile in meno tempo e richiedendo meno manutenzione.

Aggiungete a ciò la futura promessa dell’intelligenza artificiale o delle piattaforme di test potenziate dall’intelligenza artificiale e le attuali funzionalità di machine learning (ML), come l’autoriparazione degli script di test, e avrete una piattaforma che livella la curva di apprendimento e accelera l’efficienza. Quanto prima le organizzazioni riusciranno a passare dai test manuali a quelli automatizzati, tanto meglio potranno resistere alle fluttuazioni del mercato interno ed esterno.

Il test tradizionale del software è un processo manuale in cui i tester vengono impiegati per replicare gli utenti e ci si aspetta che portino quella prospettiva nel loro lavoro. Pertanto, i tester del software hanno una mentalità molto diversa rispetto agli sviluppatori di software. Laddove gli sviluppatori sono protettivi nei confronti del proprio output creativo, i tester del software sono guidati dalla curiosità di sondare i limiti di un sistema. È ovvio che le qualità che fanno eccellere qualcuno in uno di questi ruoli non sono, allo stesso modo, le stesse. Eppure, con la tendenza verso il testing a sinistra e l’integrazione continua/sviluppo continuo (CI/CD), il settore ha offuscato la distinzione tra programmatore e tester, con sgomento di entrambe le parti.

I test automatizzati eliminano gran parte del lavoro monotono associato a piani di test ripetitivi. Consente ai tester di concentrarsi sulla scrittura di script migliori, sull'estensione dell'ambito dei propri piani di test e sulla pianificazione di test di carico più potenti. Dal punto di vista dell'organizzazione, una volta creata una libreria di script di test riutilizzabili, il programma di test sarà protetto da future turbolenze nel mercato del lavoro, comprese recessione e logoramento.

Indipendentemente dallo strumento utilizzato, se stai creando software verrà creato codice, anche script di test. Idealmente, tuttavia, uno strumento low-code/no-code può nascondere parte della complessità e promuovere le migliori pratiche. L'utilizzo di uno strumento low-code/no-code può alleviare un tester dalla creazione di script di test da zero registrando le interazioni manuali e offrendo suggerimenti. Nel caso del test con spostamento a sinistra, uno strumento low-code può eliminare la necessità di apprendere interi framework di test consentendo comunque allo sviluppatore di accedere al codice quando lo desidera. L'automazione dei test elimina inoltre l'errore umano insito nei test manuali ripetitivi. In breve, l’automazione dei test non diminuisce il valore di tester e sviluppatori di software qualificati; lo aumenta.

Affidati a tester esperti, i test automatizzati diventeranno solo più potenti, più efficaci e più critici per il tuo ciclo di sviluppo. Migliora le competenze dei tester e li rende più produttivi, accurati e approfonditi. L'automazione dei test consente inoltre una transizione più agevole verso il test a sinistra, consentendo agli sviluppatori di dedicare meno tempo a testare il proprio software e più tempo a svolgere il lavoro creativo che li fa prosperare. In un mercato in cui attrarre e trattenere i migliori talenti diventerà sempre più difficile, qualsiasi cosa tu possa fare per alleggerire il carico sui tuoi dipendenti e renderli più produttivi sarà una grande vittoria per la tua azienda. Quindi, la domanda non è se sia opportuno passare dai test manuali a quelli automatizzati, ma quando.

Archiviato in: AI, Blog, Business di DevOps, Test continui, Pratica DevOps, Low-Code/No-Code Etichettato con: intelligenza artificiale, sviluppo continuo, integrazione continua, Low Code, No Code, spostamento a sinistra, test del software, automazione dei test

CONDIVIDERE